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METE
TURISTICHE
La Piazza dei Miracoli
Il Duomo
Il Duomo, iniziato nel 1064 sotto la direzione di Buscheto,
fu consacrato nel 1094.
Una rara fusione tra architettura e scultura, una facciata a
quattro ordini di loggette sopra una serie di archi ciechi.
Le pareti sono ornate da mosaici, tasselli vitrei, pennacchi
e rosoni, culminanti nella parte superiore con la Madonna di
Andrea Pisano. La facciata ricorda gli artefici di questo monumento:
Buscheto, con un sarcofago; Guglielmo che realizza tra l'altro
il pergamo (trasferito poi a Cagliari); Rainaldo, autore della
facciatá e dell'abside; Bonanno che crea le porte distrutte
nell'incendio del 1595. Il fianco destro ricorda l'opera di
Giovanni Pisano. All'intemo: la tomba di Arrigo VlIII, di Tino
da Camaino, con 11 statue che raffigurano gli apostoli; l'altare
in marmo, accanto alla porta di S. Ranieri, di Stagio Stagi
e Pandolfo Pancelli; il pergamo accanto al pilastro della cupola,
magnifica opera di Giovanni Pisano; gli stalli intarsiati nella
navata destra, di Giuliano da Maiano, Baccio Pontelli e Francesco
di Giovanni; il lampadario in bronzo, al centro della navata
reso celebre dal pisano Galileo. La struttura esterna del Duomo
non ha subito mutamenti, mentre l'interno è stato oggetto
di continui aggiornamenti e sistemazioni nel corso dei secoli.
Informazioni:
Indirizzo: Piazza del Duomo
Orario: invernale 10.00 - 12.45 (feriale), 15.00 - 16.45
(festivo); primaverile/ autunnale/estivo 10.00 - 19.40 (feriale),
13.00 - 19.40 (festivo)
Telefono: 050 560547/561820
Il
Battistero
Il Battistero, alto 54 mt, con un diametro di 35, venne iniziato
nel 1152 da Diotisalvi per essere ultimato due secoli più
tardi. Vi lavorano Nicola e Giovanni Pisano, Cellino di Nese
e Mastro Zibellino da Bologna. Tra le centinaia di sculture,
il pergamo di Nicola Pisano e il fonte battesimale di Guido
Bigarelli da Como.
Informazioni:
Indirizzo: Piazza del Duomo
Orario: invernale
9.00 - 16.40; primaverile/autunnale 9.00 - 17.40; estivo 8.00
- 19.40; chiuso 1/1 e 25/12
Telefono: 050 560547/561820
La
Torre Pendente
La Torre Pendente o Campanile, iniziata nel 1173 da Bonanno
e interrotta al terzo piano per il cedimento del suolo, è
npresa dopo un secolo da Giovanni di Simone, che giunge sino
al sesto piano, e completata alla metà del '300: ha
la struttura di un enorme pozzo, alto 54,8 m nella parte più
bassa e 55,65 in quella più alta. Dispone di una scala
elicoidale di 294 gradini che conduce alla terrazza.
Informazioni
Indirizzo: Piazza del Duomo Tel. 050 560547/561820
Telefono
Il
Camposanto
Il Camposanto è una costruzione rettangolare con un
portico che gira attorno al prato, dove nel 1203 viene stesa
la terra portata dal Golgota. Iniziato nel 1277 da Giovanni
di Simone, viene ultimato verso la metà del 1300. Vi
si trovano le tombe dei cittadini più illustri, oltre
a una raccolta di opere scultoree, romane e medievali, tra
cui monumenti sepolcrali di Tino da Camairl.o e Andrea Guardi.
Informazioni:
Indirizzo: Piazza del Duomo
Orario: invernale 9.00 - 16.40; primaverile/autunnale
9.00 - 17.40; estivo 8.00 - 19.40; chiuso 1/1 e 25/12
Telefono: 050 560547/561820
Le
Chiese
Chiesa di S. Stefano dei Cavalieri
Altrettanto importante la Chiesa di S. Stefano dei Cavalieri,
progettata dal Vasari. Del Vasan sono anche il campanile,
le acquasantiere e i quattro candelabri. Nella chiesa si conservano
un busto del Donatello e dipinti del Vasari, del Ligozzi,
dell'Empoli.
Chiesa
di S.Francesco
La chiesa pisana di S. Francesco, fu costruita da Giovanni
di Simone. Conserva opere importanti dell'Empoli, del Passignano,
di Taddeo Gaddi e di Santi di Tito.
Chiesa
di S. Frediano
Chiesa di S. Frediano, conserva opere scultoree di Stagio
Stagi, Alessandro Tirani e V. Salimbeni
Chiesa
di S. Nicola
Chisa di S. Nicola, all'interno è conservata una pregevole
statua lignea di Nino Pisano e un Crocifisso di Giovanni Pisano
Chiesa
di S. Paolo
Chiesa di S. Paolo in Ripa d'Arno, dove si trovano le tombe
del Burgundio.
Chiesa
S. Maria della Spina
S. Maria della Spina, fu progettata per ospitare una spina
della croce di Cristo, e la costruzione è stata attribuita
a Giovanni Pisano.
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