Ancora oggi delle 72 torri di un tempo, ne rimangono
circa 15 caratterizzando l'aspetto storico-artistico
e panoramico della cittadina.
San Gimignano deve la sua notorietà a quell'atmosfera
medievale che vi si respira, alle botteghe di
artisti e artigiani, di cermaisti e di orafi,
alle alte mura di cinta, alle alte torri, alle
caratteristiche viuzze che si snodano tra piazzette
e palazzi rivestiti di mattoni e, nonostante la
forte presenza di turisti italiani e stranieri,
sembra, a volte di immergersi in un tratto di
storia, fatta di scontri e di contese, tra Guelfi
e Ghibellini, segue le vicende storiche di Firenze
e Siena da cui, comunque assorbe l'influenza ed
il carattere artistico. E' forse in questo periodo
che a San Gimignano lavorano i più grandi
maestri dell'epoca, lasciando indelebili e preziosissime
testimonianze, capolavori d'arte unici al mondo.
Ma la notorietà di San Gimignano è
dovuta anche alla notevole produzione di Zafferano,
già coltivata in epoca medievale, e per
la tanto amata Vernaccia, il profumato e ineguagliabile
vino prodotto quasi esclusivamente in questa terra
fin dal medioevo, amato da Michelangelo e da Dante
che lo evoca nell'inferno dove vuole un papa soggiogato
dall'amore inarrestabile per la Vernaccia.
DA
NON PERDERE A SAN GIMIGNANO
Inutile ribadire che oltre alle più importanti
opere d'arte e architettoniche, il borgo deve
inevitabilmente essere scoperto passo dopo passo,
alla scoperta dei caratteri tipicamente medievali.
Una particolare visita meritano Piazza della Cisterna,
Piazza del Duomo e i palazzi che le circondano.
Il Palazzo del Podestà, con la torre
detta Rognosa e la sua caratteristica loggia.
Il Palazzo del Popolo, con la torre Grossa
alta 54 metri con panorama su tutta la Val d'Elsa.
Orario: 1° Marzo - 31 Ottobre 9,30
19,30 1° Novembre - 28 Febbraio 10,00
- 17,30
La
Collegiata di S. Maria Assunta:
E eretta nel XII sec., ampliata da Giuliano da
Maiano nelle metà del XV, con cicli di
affreschi del '300 senese (Storie del Vecchio
e Nuovo Testamento di Barna da Siena, Bartolo
di Fredi e Taddeo di Bartolo) e del '400 fiorentino
(ciclo della Vita di S. Fina, di Domenico Ghirlandaio),
e il S. Sebastiano di Benozzo Gozzoli.
La Cappella, di Giuliano e Benedetto da Maiano,
ha decorazioni e fregi in terracotta.
Chiesa
di S. Agostino
Conserva affreschi di Benozzo Gozzoli che illustrano
la vita del santo, e "l'incoronazione",
opera dipinta dal Pollaiolo. Le grandi superfici
pittoriche della Collegiata, potrebbero essere
enormemente istruttive, arricchendo gli animi
anche dei meno attenti all'arte. Purtroppo, l'illuminazione
a tempo obbliga un continuo e inarrestabile inserimento
di monetine.
Orario:
Dal 1° Aprile al 31 Ottobre da Lunedì
a Venerdi 9,30 - 19,30
Sabato 9,30 - 17,00 Domenica e festivi 13,00 -
17,00
Dal 1° Novembre al 31 Marzo da Lunedi a Sabato
9,30 - 17,00 Domenica e festivi 13,00 - 17,00
Da visitare anche le Chiese di S. Pietro, S. Jacopo
e S. Bartolo e il Palazzo del Podestà .
Le Fonti (XII sec., ampliato nel Xlll), edificio
impiegato per la lavatura della lana. L'itinerario
può concludersi nella Piazza della Cisterna,
con al centro un pozzo.
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