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PALAZZI E MONUMENTI DI FIRENZE

Casa Buonarroti
L'imponente palazzo in via Ghibellina rappresenta l'unica proprietà posseduta da Michelangelo, edificio in cui egli in realtà non abitò mai e che acquistò soprattutto per i suoi eredi. Al suo interno vi sono le prime opere dell'artista, come la Madonna della scala, realizzata all'età di 15-16 anni, il modello in legno della facciata della chiesa di San Lorenzo.
Informazioni:
Telefono:
055.241752
Sito Web: www.casabuonarroti.it
Indirizzo: Via Ghibellina, 70

Casa di Dante
L'edificio comunemente ritenuto l'abitazione di Dante Alighieri è una ricostruzione del 1910, anche se addirittura si dice che il luogo d'origine non è esattamente quello. All'interno vi è un piccolo museo che documenta la vita, il tempo e l'opera dell'autore della Divina Commedia.
Informazioni:
Telefono:
055.219416-283962
Indirizzo: Via Santa Margherita, 1

Corridoio Vasariano
Fu Cosimo I a commissionare al Vasari la costruzione di un corridoio aereo che permettesse alla corte il passaggio da Palazzo Vecchio a Palazzo Pitti senza dover uscire per strada. I lavori iniziarono nel 1565 e furono conclusi in cinque mesi, il risultato fu un corridoio che ancora oggi attraversa la Galleria degli Uffizi, passa sopra le botteghe del Ponte vecchio, aggira la torre medievale dei Mannelli che negarono a Vasari il passaggio, attraversa la chiesa di Santa Felicita, passa dal giardino di Boboli e giunge a Palazzo Pitti. Al suo interno si conserva una collezione di dipinti di autori caravaggeschi che lavorarono alla corte di Cosimo II, e la preziosa raccolta di autoritratti di pittori italiani e stranieri.

Forte Belvedere
L'edificio a pianta stellare fu voluto dal Granduca Ferdinando I che lo commissionò al Buontalenti nel 1590-95, per difendere la città e Palazzo Pitti. In epoca medicea si accedeva al Forte dai giardini di Boboli. Il forte è oggi aperto al pubblico dopo lunghi lavori di restauro e ospita mostre temporanee. Costituisce uno punti panoramici più belli della città.
Indirizzo: Via del Forte di S. Giorgio

Fortezza da Basso
La Fortezza da Basso, il cui nome effettivo è Fortezza di San Giovanni Battista, fu progettata da Antonio da Sangallo il Giovane, su commissione di Alessandro de' Medici, perché la città di Firenze fosse dotata di una struttura militare capace di proteggerla. L'imponente edificio fu costruito fra il 1534 e il 1535. Sulla grande cinta muraria in laterizio si può notare un parziale rivestimento in bugnato a palle e punte, mentre la parte rimanente è rivestita con mattoncini rossi. All'interno della Fortezza domina il Corpo di Guardia a pianta ottagonale coperto da una struttura a cupola e da una terrazza fortificata. Nel XIX secolo la struttura venne arricchita con la costruzione delle scuderie e della polveriera. La Fortezza da Basso, a cui si accede attraverso una passerella pedonale sopraelevata, è oggi sede di importanti rassegne internazionali come la Mostra Internazionale dell'Artigianato, le rassegne Pitti Immagine, il Salone del Mobile e altre importanti manifestazioni grazie ai grandi spazi espositivi.
Indirizzo: Via Filippo Strozzi

Il Bargello
Il Palazzo del Podestà o del Bargello, fu eretto nel 1255. Dal 1261 divenne residenza del Podestà fino al 1574 quando vi si insediò il capo della polizia o bargello ed il palazzo fu in parte adibito a carcere. Nel 1857 si lavorò al ripristino degli ambienti originari con la demolizione delle soprastrutture che alteravano profondamente gli interni.
Al suo interno si conserva un ricco patrimonio artistico fondamentale per la scultura in particolare dal Medioevo al Rinascimento, con opere come statua marmorea del S. Giorgio, il S. Giovannino di casa Martelli, e il David in bronzo di Donatello; il Bruto,
il tondo marmoreo con la Madonna, il Bambino e S. Giovanni, l'Apollino, ed il Bacco ebbro di Michelangelo; poi altre di Brunelleschi, Verrocchio, Pollaiolo, Cellini, Bernini. Da non perdere le preziose raccolte dedicate ai bronzetti, agli avori, alle maioliche, alle medaglie, alle monete, alle stoffe e alle armi, per un totale di circa trentamila pezzi.
Informazioni:
Telefono
: 055.294883
Orario: 9-14. Chiuso lun
Sito Web: www.polomuseale.firenze.it
Indirizzo: Via del Proconsolo, 4

Loggia dei Lanzi
Detta anche Loggia della Signoria o dell'Orcagna, dal nome dell'artista che l'aveva progettata, la Loggia dei Lanzi sorge a destra di Palazzo Vecchio. L'edificio fu costruito fra il 1376 e il 1382 con lo scopo di ospitare importanti cerimonie pubbliche o le assemblee del popolo. Durante il governo di Cosimo I qui furono ospitate le truppe mercenarie dei Lanzichenecchi, a cui si deve il suo nome.
Sul fronte si notano alcuni medaglioni con figure allegoriche delle Virtù, opera di Agnolo Gaddi, del XIV secolo, mentre ai lati della gradinata vi sono due leoni, uno di epoca romana e l'altro eseguito nel 1600 da Flamino Vacca. L'edificio ospita alcuni importanti gruppi scultorei: sei figure femminili, il Menelao che sorregge il corpo di Patroclo, poi il Ratto delle Sabine e l'Ercole in lotta con il centauro Nesso, opere di Giambologna, il Perseo con la testa di Medusa, capolavoro in bronzo di Benvenuto Cellini. La terrazza in cima alla loggia fu trasformata da Bernardo Buontalenti nel 1583 in un giardino pensile da cui i principi potevano affacciarsi sulla piazza per assistere a cerimonie o spettacoli.
Indirizzo: Piazza della Signoria

Palazzo Davanzati o Museo dell'antica casa fiorentina
Il Palazzo è una testimonianza dello stile di una classica dimora signorile del Trecento. Al suo interno, con il magnifico loggiato cinquecentesco, infatti, si conservano gli arredi originali delle sale, dalla cucina alle camere, dalle sale da pranzo allo scrittoio, grazie all'antiquario Elia Volpi che acquistò e restaurò l'edificio agli inizi del Novecento. Così oggi si possono ammirare numerose opere d'arte, mobili, arazzi, stoffe, oggetti di uso domestico dal Trecento al Seicento. Di particolare interesse la struttura architettonica, un esempio di abitazione civile trecentesca che segna il passaggio tra la casa torre del Medioevo e il palazzo rinascimentale.
Informazioni:
Telefono
: 055.23885
Orario: 9-14. Chiuso lun
Indirizzo: Via Porta Rossa, 13

Palazzo Medici Riccardi
Palazzo fra i primi costruiti a Firenze di chiara impronta rinascimentale. Fu costruito da Michelozzo per Cosimo il Vecchio, tra il 1444 e il 1464, e ampliato dai Riccardi due secoli dopo. Al suo interno si può visitare la celebre Cappella affrescata da Benozzo Bozzoli che raffigura l'Adorazione dei Magi. Nella parte seicentesca del palazzo, riccamente decorata, si trova invece la Galleria affrescata da Luca Giordano dove è raffigurata l'Apoteosi dei Medici.
Informazioni:
Telefono
: 055.2760340
Chiuso mercoledì
Sito web: www.palazzo-medici.it
Indirizzo: Via Cavour, 3

Palazzo Pitti
Il palazzo fu commissionato da Luca Pitti nel 1448 al Brunelleschi. Il progetto originario prevedeva un edificio molto più piccolo dell'attuale che fu ampliato dai Medici quando fu acquistato da Cosimo I de' Medici e dalla moglie Eleonora di Toledo, nel 1549. A quel periodo risale il bel cortile disegnato dall'Ammannati. Il palazzo subì diversi rimaneggiamenti nel corso dei secoli. Fu sede dei Lorena, e corte Sabauda quando Firenze divenne capitale d'Italia. Al suo interno sono allestiti diversi musei e gallerie: la Galleria Palatina, con le collezioni dei Granduchi con capolavori dal XV al XVII secolo di Tiziano, Giorgine, Raffaello, Rubens; la Galleria d'Arte Moderna, il Museo degli Argenti, la Galleria del Costume, il Museo della Carrozze, il Museo delle Porcellane, la Collezione Contini Bonacossi, gli Appartamenti Reali e l'Appartamento della Duchessa d'Aosta.
Informazioni:
Prenotazioni:
055.294883
Sito Web: www.polomuseale.firenze.it
Indirizzo: Piazza Pitti, 1

Palazzo Rucellai
Costruito fra il 1446 e il 1458 da Bernardo Rossellino, su progetto di Leon Battista Alberti, per conto di Giovanni Rucellai, in uno stile molto diverso da quello dell'epoca. Diversamente dall'uso dei bugnati che conferivano agli edifici l'aspetto di una fortezza qui l'autore ha predilige alcuni elementi che attribuiscono soprattutto eleganza: capitelli dorici a pianterreno e corinzi al primo e al secondo piano. Sulle finestre, poi, sono scolpiti tre anelli intrecciati, un simbolo dei Medici, e un ricordo del legame di parentela fra le due famiglie. La loggia antistante, oggi protetta da vetri, fu iniziata dieci anni più tardi dall'Alberti. Il palazzo ospita oggi il Museo di Storia della Fotografia Fratelli Alinari.
Indirizzo: Piazza Rucellai

Palazzo Strozzi
La costruzione del palazzo fu commissionata da Filippo Strozzi il Vecchio a Benedetto da Maiano e Simone del Pollaiolo. Si racconta che per la costruzione furono abbattute circa quindici case e che i lavori durarono dieci anni. I lavori iniziarono nel 1489 ma la realizzazione del cornicione e del cortile si devono al Cronaca che ultimò i lavori del palazzo. L'edificio è un tipico esempio dell'architettura rinascimentale fiorentina, al suo interno ha sede il Gabinetto Vieusseux dell'Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento.
Informazioni:
Firenze mostre:
055.2776461
Sito Web: www.firenzemostre.com
Indirizzo: Piazza Strozzi

Palazzo Vecchio
Il trecentesco Palazzo dei Priori, opera di Arnolfo di Cambio, fu eretto fra il 1299 ed il 1314 e in seguito ampliato nel 1343 sotto il Duca di Atene, poi nel 1495 ad opera del Cronaca con il Salone dei Cinquecento, e infine nel 1511.
Gli interni vennero modificati, fra il 1540 ed il 1543, ad opera del Vasari e, fra il 1588 ed il 1592, dal Buontalenti. Di particolare bellezza lo scalone del Vasari che conduce al Salone dei Cinquecento, che avrebbe dovuto essere affrescato da Leonardo e da Michelangelo, dove si può ammirare il gruppo marmoreo del Genio della Vittoria di Michelangelo. Sullo stesso piano si trova il raffinato Studiolo di Francesco I de' Medici, eseguito dal Vasari, e che custodisce anche opere del Giambologna, dell'Ammannati ed altri artisti fiorentini del tardo Cinquecento. Al secondo piano si possono ammirare la Cappella della Signoria affrescata dal Ghirlandaio, la Sala dei Gigli e la Sala dell'Udienza di Benedetto da Maiano, il Quartiere di Eleonora di Toledo costruito dal Vasari e la Cappella di Eleonora decorata dal Bronzino. Il Palazzo dei Priori fu chiamato Palazzo Vecchio dopo che la residenza dei Medici divenne Palazzo Pitti, oggi è sede del Municipio.
Informazioni:
Telefono:
055.2768465
Orario: feriali e festivi 9-19, giovedì 9-14
Sito web: www.comune.firenze.it
Indirizzo: Piazza della Signoria

Ponte Vecchio
Il ponte più antico della città, che attraversa l'Arno nel punto in cui il fiume è più stretto, forse esisteva già in epoca romana realizzato con piloni di pietra e un corridoio in legno. Nel corso dei secoli fu distrutto e ricostruito più volte fino al 1345 periodo a cui risale l'ultimo intervento dovuto a Neri di Fiornavanti. Ai suoi lati in principio furono aperte botteghe di macellai che Ferdinando I fece sostituire verso la fine del Cinquecento da botteghe di orafi, poiché il forte odore disturbava la corte durante il passaggio attraverso il Corridoio Vasariano. Mentre le retrobotteghe, sostenute da puntoni di legno, furono aggiunte nel secolo XVII. Durante il secondo conflitto mondiale il ponte fu risparmiato dalle truppe tedesche che invece fecero saltare con le mine tutti gli altri. Ma non fu risparmiato dall'alluvione del 1966 che arrecò notevoli danni. Oggi costituisce uno dei simboli che più contraddistinguono Firenze.

Spedale degli Innocenti
Lo Spedale, che si affaccia su piazza della SS. Annunziata con la splendida Loggia, fu costruito nel XV secolo dal Brunelleschi. L'edificio costituisce la più antica opera di architettura rinascimentale fiorentina. Sui pennacchi sono visibili dieci tondi in terracotta realizzati da Andrea della Robbia e aggiunti nella seconda metà del XV secolo che raffigurano bambini in fasce. Al suo interno si può ammirare la raccolta di affreschi staccati e sinopie che vanno dal Trecento al Settecento, al piano superiore la Galleria ospita dipinti del Medioevo e del Rinascimento, come l'Adorazione dei Magi, opera d'arte del Ghirlandaio del 1488. Lungo la parete sinistra del colonnato si può notare una piccola porta girevole, qui all'epoca dei Medici venivano lasciati i bambini abbandonati.
Informazioni:
Telefono
: 055.2491708
Orari: feriale 8.30-14, festivi 8-13. Chiuso merc
Indirizzo: Piazza della SS. Annunziata, 12

Villa Medicea di Careggi
Villa Careggi è la prima villa acquistata dai Medici nel 1417 e viene restaurata da Michelozzo, architetto di famiglia, che con la costruzione del cortile le conferirà un elegante aspetto rinascimentale. Per il resto la villa medicea conserva il primitivo aspetto fortilizio, visibile soprattutto nella torre. Il prestigioso edificio sede dell'Accademia Platonica di Marsilio Ficino ospitò artisti come Donatello e Brunelleschi e Alberti. Vi moriranno Cosimo il Vecchio nel 1464 e Lorenzo il Magnifico nel 1492. Per raggiungerla bisogna prendere la strada in direzione Sesto Fiorentino da percorrere in autobus.
Informazioni:
Telefono
: 055.4279755 Chiuso domenica
Indirizzo: Viale Pieraccini, 17

Villa Medicea La Petraia
Nel 1530 i Medici acquistano La Petraia, un castello duecentesco della famiglia Brunelleschi. La ristrutturazione fu affidata al Buontalenti che lasciò inalterata la struttura quadrata con la torre del XIV secolo. Di particolare interesse l'elegante giardino ricco di statue, gli affreschi celebrativi degli interni, realizzati da Cosimo Daddi e dal Volterrano, e gli arredi d'epoca. La villa divenne nell'Ottocento residenza di Vittorio Emanuele II re d'Italia.
Informazioni:
Telefono
: 055.451208
Chiuso secondo e terzo lun del mese
Indirizzo: Via della Petraia, 40

 

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